Proponiamo un’interessante pronuncia della Cassazione a proposito della corretta collocazione degli autovelox al fine della legittimità della sanzione amministrativa irrogata per l’eccesso di velocità.
Nel caso di specie, sia in primo che in secondo grado la pretesa sanzionatoria dell’ente pubblico era stata respinta dai giudici del merito sulla base del rilievo che l’apposizione del misuratore di velocità era stato autorizzato dall’organo prefettizio su un senso di marcia della strada, ma l’infrazione era stata rilevata a carico di conducente che percorreva il senso opposto.
La S.C. ha respinto il ricorso dell’amministrazione confermando la sentenza d’appello, anche sulla base di un’approfondita lettura dell’art. 4 D.L. 20 giugno 2002, n. 121.
Buona lettura.